Novembre

 

La nebbia, Voisins. Alfred Sisley, 1874

In questo mese funesto riposano le ossa
sotto il verde cipresso.
Dal suo principio, come ovatta imperlata,
si leva il drappo nebbioso.
 
Con grazia e con quiete ammanta le solitarie terre,
le vergini camelie e i fecondi vigneti,
il lungo fumaiolo e le più elevate stelle.
 
Sgorgheranno da esse le fresche piogge,
ad irrorare gioie e rimorsi delle letargiche menti,
affogandone, nei fragorosi calici,
i ricordi di scarlatto cruore.
 
Abbandoniamoci quindi, così, al momento.
Assaporiamone la trama e distilliamone il vigore,
contempliamone le albe e disciogliamone i tramonti.

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