Dell'eterno amore
La mélodie oubliée. Luo Li Pong, 2017 |
Fresco profumo di un fiorente prato
dai fili d’erba smossi dal vento,
culla ancestrale di mondo e conoscenza.
Divina presenza, perpetua madre.
Dolce e carnale sogno,
palpabile desiderio terreno.
D’ambra, di fieno, d’ebano e di perla,
soffice derma ardente e odoroso.
Padrona infernale dei sensi umani.
Tra le sue braccia v’è conforto,
nel suo seno v’è la vita.
Nei suoi occhi s’infrange l’oceano,
che smuove i monti e trabocca i fiumi.
Dai suoi lombi origina
la stirpe che la condannò.
Martire casuale, regina del castello.
Divina provvidenza, perpetua reminiscenza.
Le sue brame, cosparse d’incensi
portati dal vento verso terre lontane
tramutano ogni cuore.
Suo è questo luogo di eterna perdizione.
Suo è la saggezza e la forza.
Suo è il potere dell’eterno amore.
dai fili d’erba smossi dal vento,
culla ancestrale di mondo e conoscenza.
Dolce e carnale sogno,
palpabile desiderio terreno.
soffice derma ardente e odoroso.
Padrona infernale dei sensi umani.
nel suo seno v’è la vita.
Nei suoi occhi s’infrange l’oceano,
che smuove i monti e trabocca i fiumi.
la stirpe che la condannò.
Martire casuale, regina del castello.
Le sue brame, cosparse d’incensi
portati dal vento verso terre lontane
tramutano ogni cuore.
Suo è la saggezza e la forza.
Suo è il potere dell’eterno amore.
Commenti
Posta un commento